Bianco.

Sposa mai.

Fuori nevica su pareti di vecchi manifesti

e dentro spettatori appiccicati.

I piedi fitti e le scarpe che si confondono,

legati.

Le ginocchia battono sui palmi umidi della mani.

La Donna Sul Palco entra e getta il primo velo, sotto si accalcano,

gli occhi guardano e ingoiano,

sono abitanti delle loro sedie.

Le pareti cadono a picco, angoli stretti e strade vuote,

senza più spazio tra corpo e cielo.

Tanti piedi meno passi,

tanti occhi meno sguardi,

tanti corpi meno tempo.

Lassù la Donna Sul Palco lascia cadere l’ultimo velo.

È subito caldo sulle loro punte,

sono palazzi imbiancati che vengono giù come fiocchi.